La musica e i bambini hanno un rapporto privilegiato: ogni genitore si rende presto conto quanto i bambini, anche molto piccoli, amino cantare, muoversi al ritmo della musica e godano di questa arte. Gli psicologi incoraggiano questa connessione perché la musica ha anche effetti benefici sullo sviluppo cognitivo, incrementa le capacità creative, di concentrazione, di immaginazione e sviluppa anche la memoria.

Sappiamo che i bambini sono in grado di sentire il rimo del battito cardiaco della mamma fin dai primi mesi nell’utero e captare suoni e melodie, infatti già dal 6°-7° mese di vita intrauterina si sviluppa il senso dell’udito. Alla nascita sappiamo dagli studi come i bimbi riconoscano e scelgano la voce della madre rispetto ad altri suoni e con lei si può creare una sintonia fatta di melodie e suoni già vissuti fin dalla gestazione.

A partire dalla riflessione su questi punti possiamo intuire che ruolo privilegiato svolga la musica per il sano sviluppo di ogni bambino, soprattutto quando poi queste qualità venissero stimolate con consapevolezza ed attenzione, ecco immaginare il potenziamento di doti cognitive di grande rilievo.

La musica, dagli studi neurofisiologici e psicologici, risulta come un acceleratore per una crescita fisica, psichica sana, in armonia e in grado di stimolare anche apprendimento e capacità spaziali e matematica. L’intelligenza e persino un consistente aumento di materia grigia quando si utilizza il “periodo sensitivo” dello sviluppo per stimolare efficacemente la propria mente con input musicali mirati e creativi, sono un notevole beneficio che l’esperienza musicale può comportare.

Sappiamo che i bambini che studiano musica sviluppano competenze superiori in termini di fluidità di linguaggio e nella lettura, ma anche in termini di memoria e maggiore propensione ad imparare una seconda lingua. La musica va ad agire in modo talmente plastico sul nostro cervello da mettere delle sane basi che anche da adulti ritorneranno utili.

Quello che possiamo intuire è che chi si avvicina molto presto alla musica ha la capacità di una mente aperta, una curiosità intellettiva sempre accesa e interessata proattivamente alla vita intorno, elementi perfetti per un benessere culturale.