12 Ottobre al Castello di Roppolo
Sabato 12 Ottobre prossimo Panorami Sonori torna al Castello di Roppolo alle ore 18.00 con il Sestetto d’Archi NISI ArteMusica guidato da uno Special Guest d’eccezione: Fedor Rudin, ad oggi uno dei giovani violinisti più coinvolgenti della scena internazionale, in qualità di Primo violino e Maestro preparatore. Al suo fianco ci saranno Chiara Borghese al violino, Lorenzo Lombardo e Lara Albesano alle viole, e Camilla Patria e Simona Bonanno ai violoncelli. L’affascinante programma proposto sarà dedicato ad uno dei massimi capolavori di Pyotr Ilyich Tchaikovsky, Souvenir de Florence, il suo unico sestetto per archi chiaramente ispirato alla città italiana, da lui amatissima e quindi meta di molti suoi viaggi. Per Nuovi Percorsi Sonori, la sezione dedicata alle prime esecuzioni assolute di giovani compositori in collaborazione con il Conservatorio di Torino, verrà proposto L’Ignoto (ispirato all’omonima poesia di Edgar Lee Masters) di Francesca Idini (1997).
La settimana di Panorami Sonori, in realtà, prevede anche un appuntamento con le scuole il 10 ottobre: Tommaso Fiorini e Alessandro Centolanza incontreranno i ragazzi dell’Istituto Comprensivo di Cavaglià per compiere assieme un percorso nel mondo della Canzone (Ti racconto una canzone): “Troppo spesso i ragazzi sono abituati ad un ascolto passivo – spiegano gli organizzatori – e sono sempre felici, in realtà, di andare a scoprire cosa stia dietro ad un’opera o ad un’esperienza. Da quest’anno abbiamo deciso di portare questa riflessione anche ai più piccini. Un ottimo modo per costruire il pubblico di domani”.
I protagonisti
Fedor Rudin, virtuoso di prim’ordine, ha catturato l’attenzione del pubblico di tutto il mondo, compresa quella della giuria del Premio Paganini 2018, attraverso la grande destrezza delle sue dita e la qualità del suo suono.
Attualmente all’età di 32 anni è una delle giovani figure musicali più coinvolgenti sulla scena internazionale e sta vivendo una serie di prestigiosi debutti nelle più iconiche sale da concerto del mondo (Laeiszhalle e Elbphilharmonie di Amburgo, Rudolfinum di Praga, Philharmonie di Parigi, Carnegie Hall di New York).
Il Sestetto d’Archi NISI ArteMusica, al suo debutto in occasione di questo concerto, è formato da musicisti della già costituita Orchestra d’Archi NISI ArteMusica, la quale nasce nel 2023 nell’ambito della rassegna Panorami sonori ed è composta da giovani musicisti italiani di rilievo sul panorama artistico nazionale. L’intento del progetto è, oltre a proporre al pubblico una evidente qualità artistica, promuovere un ambiente ed un’atmosfera di amicizia, serenità e condivisione tra i musicisti. La qualità dei rapporti umani e dell’ambiente in cui si lavora influisce positivamente o negativamente sulla realizzazione di una performance, e dovrebbe essere il primo aspetto da considerare in un progetto che presuppone il lavoro di squadra; l’energia che ne deriva permea ogni istante del processo creativo, e durante il concerto questa energia viene trasmessa al pubblico sotto forma di emozioni. Questo è l’ideale che i fondatori Tommaso Fiorini e Camilla Patria vogliono perseguire.
La creazione e il consolidamento di una nuova orchestra è una delle azioni più ambiziose che un’organizzazione musicale possa intraprendere, poiché richiede un impiego di risorse notevole e uno sforzo di progettazione non indifferente. Al fine di stabilizzare e arricchire un progetto che ha manifestato sin dal suo esordio un potenziale umano e artistico davvero prezioso, è possibile sostenerlo concretamente fino al 24 ottobre 2024 tramite il fundrasing dedicato al link: https://www.eppela.com/projects/11102
Pyotr Ilyich Tchaikovsky è una delle personalità più emblematiche del romanticismo: fin da bambino ha mostrato la sua natura ipersensibile ed introversa, crescendo come un’anima tormentata e inquieta, abitato da sentimenti profondi e laceranti. L’ipermelodicità della sua produzione musicale testimonia un bisogno di esprimere qualcosa di impronunciabile, che probabilmente solo l’evanescenza dei suoni poteva raccontare.
Souvenir de Florence è il suo unico sestetto per archi ed è chiaramente ispirato alla città italiana, da lui amatissima e quindi meta di molti suoi viaggi. Quindi nella Firenze di fine ‘800 è stata abbozzata la melodia che fa da fil rouge alla partitura, eseguita per la prima volta in pubblico a Pietroburgo nel 1892 dopo una genesi decisamente tormentata, oggetto di numerosi ripensamenti e revisioni, come d’altro canto era prevedibile vista la natura mossa da continui turbamenti del compositore. Possiamo dire che Tchaikovsky rientra pienamente in quel particolare clima russo perfettamente riconoscibile che collega tutti gli artisti della nazione sovietica, ma in una cosa si riconosce davvero la sua affinità con il gusto italiano: nell’uso della melodia, struggente ed emozionante, pura, senza pretese accademiche, quella melodia che ormai con l’avvicinarsi del XX secolo il nuovo pensiero musicale stava già iniziando a ripudiare.
Il programma
F. Idini (1997)
L’Ignoto (ispirato all’omonima poesia di Edgar Lee Masters)
P. I. Tchaikovsky (1849 – 1893)
Sestetto per archi in Re Maggiore Op. 70 “Souvenir de Florence”
Allegro con spirito
Adagio cantabile e con moto
Allegro moderato
Allegro vivace
Info & Prenotazioni
È consigliata la prenotazione tramite SMS/WhatsApp al numero 370 3031220 oppure via mail a segreteria@nuovoisi.it entro le ORE 12.00 del giorno del concerto
COSTO DEL BIGLIETTO con assegnazione del posto: intero €8,00 – ridotto €5,00
• BIGLIETTO RIDOTTO per i soci N.I.S.I. ArteMusica, giovani under 35, residenti nel Comune di Roppolo, soci Associazione Movimento Lento
• CONVENZIONI: Città Studi e Cooperativa ANFFAS – €3,00
• INGRESSO GRATUITO per i minori di 12 anni e gli ospiti della cooperativa Anffas