Il singolo anticipa l’uscita dell’album Ascendance

Prodotto da Denis Marino per Musica Lavica Records,  mercoledì 1 febbraio esce 52Hz Whale, il nuovo singolo del compositore e pianista italiano Domenico Quaceci: un omaggio alla Balena 52-Hertz, essere solitario dal canto unico che esce in un delicato videoclip per la regia di Samir Kharrat. Protagonisti musicali di questo lavoro, oltre allo stesso Domenico Quaceci al pianoforte: Adriano Murania ed Emilia Belfiore al violino, Rosaria Milici alla viola, Alessandro Longo al violoncello, Davide Galaverna  al contrabbasso, sempre diretti da Marino.

52Hz Whale è il primo singolo di Ascendance, nuovo album dell’artista che si snoda attraverso 13 brani dal sound raffinato e tutti accomunati dal tema della nostalgia e da un mood rarefatto e rasserenante.

L’autore trae ispirazione proprio da un esemplare unico, la balena 52-hertz, un capolavoro della natura che “canta” emettendo suoni alla peculiare frequenza di 52Hz, decisamente più alta rispetto alle frequenze che caratterizzano tutte le altre balene (8-24Hz). È proprio questo a renderla speciale: sembrerebbe essere il solo esemplare a comunicare su questa frequenza e per questo motivo è stata tristemente descritta come “la balena più solitaria del mondo”.

Una vicenda che ha messo in moto la fantasia di Quaceci che in questa solitudine ha ritrovato, inevitabilmente, un forte parallelismo con il destino dell’uomo di cui si animano le immagini del videoclip: anche le nostre particolarità spesso ci rendono soli, incompresi, a volte fin troppo difficili da capire. Eppure, sono proprio questi tratti della nostra personalità a renderci unici. Qui nasce, però, un interrogativo: preferiamo restare fedeli a noi stessi, nella nostra unicità, o piuttosto propendiamo per cedere alla “normalità”, pur di non soffrire la solitudine?

La balena 52Hz è attualmente l’unico esemplare che comunica a questa frequenza, ciò non esclude che possano esisterne altri non ancora scoperti.

Allo stesso modo la nostra unicità ci rende esclusivi, ma ciò non significa che nel mondo non possa esistere qualcun altro in grado di capirci, una persona che comunichi esattamente come noi, esattamente sulla nostra stessa frequenza. Magari, semplicemente, dobbiamo ancora trovarla.

CREDITI

Prodotto da Denis Marino per Musica Lavica Records.

Registrato e missato da Michele Musarra presso Phantasma Recording Studio (San Giovanni La Punta, CT) e Sonoria Studio (Scordia, CT).

Masterizzato da Andrea De Bernardi presso Eleven Mastering Studio (Busto Arsizio, VA)

Archi:

Adriano Murania (violino)

Emilia Belfiore (violino)

Rosaria Milici (viola)

Alessandro Longo (violoncello)

Davide Galaverna (contrabbasso)

Archi diretti da Denis Marino.

Videoclip prodotto da THEREGISTI STUDIOS, Domenico Quaceci, Sasha Santonocito.

Regia, fotografia, editing: Samir Kharrat.

Operatore video e assistente regia: Fabrizio Lo Faro

Scenografia: Roberta Cannavò

Cast:

Alina Di Giacomo Marotta, Samir Santonoito

Domenico Quaceci

Cresciuto nel magico mix di tanta musica classica e molto rock, fra la grande sinfonica e i Queen, la carriera di Domenico prende decisamente una piega proprio nelle prime avventure alla tastiera del pianoforte: melodie prima strimpellate ad orecchio, poi le prime lezioni di pianoforte. La prima giovinezza è anche l’epoca dell’incontro con la chitarra, il primo gruppo musicale, i Caleido (ancora attivo). E’ con questo nuovo imprinting che Domenico scopre la grande classica contemporanea per pianoforte: Allevi, Einaudi, Cacciapaglia, Yann Tiersen. E il ritorno agli studi più accademici: il Conservatorio (Istituto musicale V. Bellini di Catania), innanzi tutto, l’adorato Beethoven, non a caso l’autore per eccellenza riletto e reinterpretato anche da tanto rock.