E se una pecora riuscisse a salvare un uomo in preda alla perdizione del tempo, della vita, dell’amore, dell’eterno? E se la pecora riuscisse ad amare, a sentire dentro sé anima e cuore? Irlanda. Eccoli lì: i tratti di un fantasy dipinto dei colori di una splendida scenografia. Su una panchina rossa, ai margini della strada di una imprecisata e dimenticata isola del Gaeltacht, un uomo dalle scarpe bianche e una pecora si incontrano per la prima volta e scoprono di poter comunicare. Pittori e pastori, vedove e marinai, folletti e conigli, suonatori di armonica e capelli rossi al vento. Una scatola del silenzio in cui mettere tutto il mare del mondo e duecentotrentamilacinquecentoventuno scogli da contare. L’uomo dalle scarpe bianche scappa da una vita in cui la terra c’è ma non la senti sotto i piedi, la percorri ma non lo sai, dal per sempre, da quel linciaggio delle ore che non lascia il tempo per vivere comodamente. Tra onde, torri, cimiteri e whisky per rispondere alla domanda più difficile che un uomo e una donna possano farsi: io sono una persona libera? E soprattutto, io sono felice? Un libro che dietro i tratti della fiaba racconta la profondità: quella degli esseri viventi che sanno essere tali fino in fondo, che siano uomini o animali. Ma soprattutto un libro che si lascia leggere tutto d’un fiato e ti commuove, sì ti commuove anche un po’. Che poi quella lacrimuccia fra i sorrisi fa tanto, tanto bene al cuore.
Go Deo. Per sempre è l’ultimo lavoro letterario dello scrittore romano Massimo Simonini, uscito di recente per Efesto editore. La vicenda si svolge in Irlanda, luogo magico circondato da paesaggi immersi nel verde, dove i protagonisti affrontano un vero percorso di consapevolezza e cambiamento, forti e saldi nel loro legame profondo di amore e comprensione. La bellezza di questo volume è legata ai profondi insegnamenti trasmessi dai due personaggi principali, l’uomo e la pecora, che, instaurando un legame profondo, riescono ad imparare l’uno dall’altra. Il tutto attraverso un linguaggio semplice, capace di coinvolgere ed emozionare il lettore. Infatti lo scrittore, Massimo Simonini, con il suo stile a un tempo ironico e poetico, divertente e nostalgico, elogia e racconta la storia corredato da dodici tavole di Jonathan Guidotti Moral, che permettono alle parole di formarsi nella nostra mente concedendoci un’immersione totalizzante in questa fiaba di impronta esopica. Simonini riesce a coinvolgere pienamente il lettore: la sua è una storia ricca di dinamismo, con tantissime cose da scoprire, domande a cui trovare risposta, memorie da ritrovare.
Go Deo. Per sempre è un romanzo strutturato in modo intelligente e acuto, una perfetta istantanea del mondo contemporaneo e dei personaggi che lo abitano. La lettura è trascinante, invita ad andare oltre e stimola quella “crescita interiore” che non guasta mai. Il pubblico di lettori a cui si rivolge è decisamente trasversale, variegato e senza distinzione di genere. Vivamente consigliata la lettura di questo romanzo, un capolavoro che permette di far vivere una storia senza tempo grazie a due protagonisti che lasciano un segno indelebile dentro di noi.
Massimo Simonini nasce nel 1983 a Roma. Esordisce in narrativa nel 2012 con il romanzo thriller Il Teorema di Goran. Nel 2015 esce Noi, tre italiani. Con oltre venti spettacoli teatrali all’attivo, al lavoro di autore affianca quello di editor e ghostwriter. Ricopre il ruolo di giurato e presidente di commissione in numerosi concorsi letterari e cura la direzione artistica di rassegne e festival artistici in collaborazione con Roma Capitale e Regione Lazio.
by Francesco Ferri