I luoghi in cui amplificare il benessere, ritrovarsi, ripulirsi sono un pò ovunque e soprattutto ognuno riconosce le vibrazioni giuste per sé. Se ci si ritrova nel contatto con l’acqua, il rumore delle cascate, dei fiumi e quelle infinite sfumature tra il blu, il verde e lo spettacolo delle gocce che prendono di arcobaleno a contatto col sole, ecco che il parco del Plitvice in Croazia è per voi.
La Croazia è più famosa per le spettacolari coste, diversissime tra loro anche a distanza di pochi km eppure per visitare questa perla di energia vale la pena saltare un giorno di mare.
Come si abbandona la splendida costa croata ecco che il mare lo si lascia alle spalle e a un tratto compaiono panorami nuovi, con prati, colline, le case sono poche e pochi anche i pezzi di terra coltivati, sembra di immergersi in un viaggio completamente diverso dal mondo marino, si entra in effetti in una energia completamente nuova e il blu del mare lascia spazio al verde della natura e alle sfumature del color terra. Quando entriamo a contatto con l’acqua dolce, spesso stimoliamo una sensazione naturale di resa, di abbandono, come se l’acqua dolce in movimento avesse la capacità di ripulire le nostre impurità, i nostri blocchi emotivi. L’acqua ha il potere di cullarci, avvolgerci e proteggerci allo stesso tempo, forse è il ricordo della vita intrauterina, quel tepore ovattato, quel fluttuare continuo, mentre tutto ci arrivava filtrato e benevolo.
Come si arriva al Plitvice si ha immediata questa sensazione, ancor prima di raggiungere i tanti punti, perché i suoni della natura sono cosi imponenti e puri che questo senso di abbandono ci assale come d’improvviso, appena lasciamo l’auto. Come si entra nel parco ci arriva tutta la magia dell’acqua dolce, nei suoi laghetti, pozze, nelle acque turchesi di un trasparente rinvigorente e positivo che ci fa sentire semplicemente bene, in pace col contesto intorno a noi. Alcune pozze sembrano così immobili da ricordare il vetro, eppure il suono del vento che muove lentamente le onde e la vita di insetti, uccelli, lucertole e altro è tutta lì, indifferente alla nostra presenza e vive muovendosi imponente. E così arrivano le cascate, a sorpresa, dove meno le si immagini, irrompono dal bosco, con tutta la loro innata energia, potendo godere anche di fondali che sembrano vibrare di questa continua presenza purificatrice, lasciandosi lisciare costantemente.
Se si ha la possibilità, è ideale prendersi del tempo, scegliere un punto che si sente buono per sé e godere di tutto, dal vento, alle sfumature dell’acqua, dai fondali sabbiosi, con rocce o con una vegetazione incredibile, che sembra di poter vedere qualche parte del mondo magica. Se potete godete del momento e create un ricordo da portare con voi e richiamare alla memoria per ripulire i pensieri e lasciare andare, di nuovo, blocchi e impurità che ci creano tensioni e disagi. Lasciamo che l’acqua compia la sua magia.